Nel 2001 ha ideato il progetto “Un Paese all’Opera”, una iniziativa che ha visto la collaborazione fra artisti professionisti, Enti locali, realtà produttive del territorio, volontari e bambini. Il progetto ha unito tutti i cittadini nella realizzazione di opere liriche e spettacoli multidisciplinari, al fine di incentivare nei giovani il recupero vivo della tradizione del melodramma e della vocalità italiana, che era così radicata in Emilia-Romagna nelle generazioni precedenti. Il progetto inoltre ha avuto anche l’obiettivo di valorizzare gli spazi del territorio, offrendo anche a persone con fragilità fisica e/o economica, di accedere in modo gratuito alla cultura, senza doversi recare nei teatri che molte volte si presentano come luoghi di difficile fruizione per chi vive in piccoli centri e per chi ha ridotte possibilità economiche. Il progetto “Un Paese all’Opera è stato presentato in diversi luoghi in Italia e nel 2012 ha ricevuto la medaglia dedicata del Presidente della Repubblica italiana.
Dai un’occhiata agli spettacoli realizzati
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“La Presidenza della Repubblica premia il piccolo centro del bolognese per “Un Paese all’Opera”. Il 14 agosto spettacolo di solidarietà per i bambini di Crevalcore La lettera e la medaglia del Quirinale Una nuova medaglia per l’Emilia-Romagna. Non si tratta di un altro successo olimpico, ma dell’importante riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano al progetto “Un Paese all’Opera” realizzato nel Comune di San Giovanni in Persiceto – più precisamente a San Matteo della Decima – iniziativa che da 11 anni promuove la conoscenza dell’opera lirica sul territorio. La medaglia Presidenziale è giunta nel piccolo centro della provincia di Bologna unitamente al riconoscimento che il Quirinale ha consegnato ufficialmente qualche giorno fa al presidente dell’altra associazione locale “Settima Diminuita” . La locandina dello spettacolo Quest’anno “Un Paese all’Opera” sarà finalizzato alla raccolta di fondi per le attività culturali dei bambini di Crevalcore colpiti dal terremoto di maggio scorso, proponendo il 14 agosto, alle ore 21, “Terre d’Acqua Terre in moto – spettacolo per un paese all’opera”. Sul palco di Piazza V aprile non ci sarà l’allestimento di un’opera lirica, come consuetudine, ma un concerto – spettacolo, con musica, immagini e danza che racconteranno una storia di terre e acqua. I brani di danza contemporanea sono parte del progetto “Cultures and Water Carriers”, che l’Associazione Settima Diminuita ha realizzato in Italia e a Istanbul come unica realtà italiana vincitrice di un bando europeo sul dialogo interculturale con la Turchia. Lo spettacolo sarà arricchito dai lavori dei laboratori di Terra e Acqua, che mostreranno la creatività del costruire il futuro con la creta, con i gesti e con l’immaginazione, laboratori che si terranno i giorni precedenti il concerto per coinvolgere tutti i bambini che vorranno partecipare. Un’occasione preziosa di cultura e di condivisione.”