E’ in un salotto contemporaneo che si ambienta il racconto della vita avventurosa ed avvincente della principessa Cristina di Belgioioso. La principessa di Belgioioso fu donna dai mille volti, scrittrice, combattente e patriota insofferente all’oppressione straniera, donna di una bellezza assetata di verità come la definì l’amico e poeta tedesco Heinrich Heine. Durante gli anni del suo esilio parigino aprì la sua casa ad artisti e protagonisti della lotta Risorgimentale Italiana. Il suo salotto divenne uno fra i più importanti di Parigi ed era frequentato da artisti quali Sthendal, Dumas padre, Heine, Liszt, Bellini. Ricca, colta e stravagante, assolutamente all’avanguardia per i suoi tempi, Cristina di Belgioioso visse in modo pieno e ricco al di fuori degli schemi della società a cui apparteneva e che è stata abbandonata nell’oblio dopo la sua morte.