Melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi
Rigoletto si inserisce nel periodo centrale della produzione operistica verdiana e fa parte, insieme al Trovatore e a Traviata, della cosiddetta “trilogia popolare”. L’opera venne scritta da Verdi su richiesta della direzione del Teatro la Fenice per l’inaugurazione della stagione del carnevale veneziano del 1851. la prima esecuzione si ebbe proprio al Teatro la Fenice di Venezia l’11 marzo 1851. Il soggetto dell’opera, il cui libretto è di Francesco Maria Piave, è tratto dal dramma “Le Roi s’amuse” di Victor Hugo, che il Maestro considerava “il più grande dramma dei tempi moderni”. I non pochi problemi posti dalla censura austriaca (basti pensare al soggetto, che mostra un monarca dall’atteggiamento disinvolto e spesso privo di scrupoli, e al tema della maledizione, immorale secondo la mentalità del tempo), non impedirono a Verdi e a Piave di lasciare pressoché intatta la trama del dramma di Hugo. I cambiamenti riguardarono il luogo, che venne spostato dalla Corte di Francia a quella di Mantova, e il nome dei personaggi, primo fra tutti quello del protagonista, che da Tribolet fu trasformato in Rigoletto, dal francese rigoler, ridere, divertirsi.
2006 – Ca’ Granda della Partecipanza – S. Matteo della Decima (Bo)
interpreti:
Giorgio Casciarri Il Duca di Mantova
Andrea Zese Rigoletto
Silvia Dalla Benetta Gilda, sua figlia
Luca Gallo Sparafucile/monterone
Elvira Iannuzzi Maddalena
Gianluca Monti Marullo
Roberto Carli Borsa Matteo
Luca Marcheselli Conte di Ceprano
Orchestra Salieri
Scene Fabrizio Megna
Dipinti Nives Storci
Regia Carlo Emilio Lerici
Maestro concertatore e Direttore Morena Malaguti