Melodramma buffo in due atti di Gioacchino Rossini
Il barbiere di Siviglia è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais.
Il conte di Almaviva è innamorato di Rosina, ricca pupilla del vecchio don Bartolo ma da questi tenuta sotto stretta custodia. Lo aiuta Figaro, barbiere e tuttofare della città, il quale gli suggerisce di presentarsi in casa di don Bartolo travestito da soldato e sotto falso nome. Ma anche don Bartolo mira segretamente alla mano e alla dote di Rosina. e ricorre alla calunnia e allo scandalo per liberarsi del rivale. Ma non potrà nulla contro le astuzie di Figaro e del conte, il quale, nei panni di un maestro di musica sostituto di don Basilio, che egli dice malato. Quando i due innamorati stanno per fuggire ecco che don Bartolo accelera i tempi cercando di sposare Rosina. Al momento di stilare il contratto di nozze, le parti improvvisamente si invertono anche grazie all’aiuto di don Basilio e alla furbizia di Figaro, così Almaviva sposa Rosina.
2008 – 14 Agosto piazzale della Chiesa, S. Matteo della Decima
Luigi Petroni tenore
Giorgio Carli basso
Paola Cigna mezzosoprano
Maurizio Leoni baritono
Cesare Lana basso
Mattia Olivieri tenore
MariaChiaraPizzoli soprano
Orchestra: Filarmonica Mhail Jora
Coro: Coro Lirico delle Terre Verdiane
Movimenti scenici: Sabrina Lucido
Scene: Giorgio Baldo
Dipinti: Nives Storci
Costumi: Settima Diminuita
Luci e Fonica: Musikmarket
Regia: Carlo Emilio Lerici
Maestro Concertatore e Direttore: Morena Malaguti